Mancava solo l’ufficialità ed è arrivata oggi, nel 2012 Andrea Dovizioso abbandonerà la Honda e correrà nel team Tech 3 in sella alla nuova mille Yamaha. Come avevamo annunciato in anteprima nei giorni scorsi, insieme ai colleghi di Speedweek, l’italiano ha firmato un contratto annuale e avrà al suo fianco come compagno di squadra Cal Crutchlow.

“Sono felice di essere riuscito a raggiungere questo accordo con il team Tech 3 per il prossimo anno – dice il Dovi - e voglio ringraziare Hervé Poncharal per l’opportunità che mi ha offerto. Sono eccitato all’idea di far parte della sua squadra e di avere Cal come compagno. Sono sicuro che questa nuova sfida mi darà nuove motivazioni e insieme divertimento. Adesso che il 2012 è deciso, voglio concentrarmi per terminare nel migliore dei modi questa stagione”.

Il team manager Hervé Poncharal si aspetta molto dal matrimonio con il pilota italiano: “sono contento che un pilota del calibro di Andrea abbia deciso di legare il suo futuro a Tech 3 e alla Yamaha. Senza dubbio è uno dei piloti più veloci al mondo e ha dimostrato regolarmente di potere salire sul podio in MotoGP. Sono entusiasta che abbia riposto la popria fiducia nel mio team per portare la sua carriera ad un altro livello e possiamo guardare al 2012 con grandi speranze. Sono convinto che con Andrea e Cal abbiamo una delle più forti coppie del 2012 ed entrambi dimostreranno qual è il potenziale della nuova Yamaha 1000”.

Con Dovizioso in Yamaha un’altra pedina della scacchiera 2012 va al suo posto, rimane ancora l’incognita di chi salirà invece sulla Honda del team LCR. Lucio Cecchinello puntava ad Andrea per la prossima stagione e negli scorsi mesi si era impegnato a trovare il budget necessario per garantire una moto all’italiano. Con il rifiuto di Andrea sono tre i piloti che sono nel taccuino del team manager: Alvaro Bautista, Randy De Puniet e John Hopkins.

Lo spagnolo è ancora in attesa di una risposta della Suzuki, la nuova mille sembra sia già scesa in pista coi collaudatori in Giappone ma non c’è la certezza che sia schierata nella prossima stagione. Bautista potrebbe continuare con l’attuale 800 in attesa della 1000 o passare alla Honda. In orbita Suzuki anche John Hopkins, che risalirà sulla GSV-R nel Gran Premio di Malesia. Il futuro dell’americano, secondo quest’anno nel campionato BSB, non è ancora certo e per lui si prospetta anche la possibilità del campionato Superbike con il team Crescent, con cui ha corso in questa stagione anche una tappa del Mondiale. Infine c’è De Puniet, l’avventura con la Ducati Pramac non ha dato i risultati sperati e il francese conosce bene la struttura di Cecchinello, con cui ha corso dal 2008 al 2010.

Il totopiloti è ancora aperto.