Stoner 1°. Paura per Lorenzo

Lo spagnolo (3°) vittima di un brutto highside. Pedrosa 2°, Rossi 8°


La seconda mattinata fresca e nebbiosa di Laguna (15° all'aria e 21° all'asfalto) ha visto protagonisti del terzo turno di prove libere i soliti tre: Stoner, Pedrosa e Lorenzo.

Casey Stoner, che ha siglato il suo miglior crono con un 1'21"982 (fatto al 6° giro su 22), era stato primo anche nelle prove libere di ieri mattina.

In seconda posizione, dietro di lui, il suo compagno di squadra Honda Repsol Dani Pedrosa a -17 millesimi di distacco. Lo spagnolo, che detiene il record di 14 gare vinte in MotoGP senza peraltro mai aver vinto un mondiale, prosegue caparbiamente la sua lotta per recuperare i punti persi a inizio stagione.

Terzo Jorge Lorenzo a - 49 millesimi; il Campione del Mondo in carica, nell'ultimo quarto d'ora di prova ha martellato sempre sul '21 alto, dimostrando di avere un passo gara assolutamente costante. Colpo di scena all'ultimo giro quando già sventolava la bandiera a scacchi: un bruttissimo highside alla curva 5 con gomma fredda l'ha lanciato in altro, facendolo atterrare prepotentemente sulla gamba destra. Il pilota, che ha rifiutato la barella offerta dagli addetti, è uscito dal tracciato zoppicando visibilmente. Al centro Medico fortunatamente non sono state diagnosticate fratture... Un 'volo' da brivido in perfetto Lorenzo style prima maniera.

Quarto Marco Simoncelli a - 416 millesimi di distacco, in netto miglioramento rispetto a ieri, un tempo registrato al suo 23° e penultimo giro.

Quinto Spies a -519 millesimi, 6° Andrea Dovizioso a -550.

Prima fra le Ducati non è più quella di Randy De Puniet ma si riposiziona la rossa (quella per così dire 'vecchia') di Nicky Hayden, seguito da Valentino Rossi con quella 'nuova' a -841 millesimi: un concreto miglioramento sia in termini di posizione in classifica che di passo, per il caparbio biondo di Tavullia.

Poi Bautista, Barberà, Edwards, De Puniet, Crutchlow, Aoyama e 15° Karel Abraham, scivolato, alla curva 5, quando mancavano 22 minuti alla fine e mentre stava dando il massimo per stare al passo con Valentino Rossi, che gli stava davanti.

16° Loris Capirossi e 17° Elias, anche lui scivolato quando mancavano 31 minuti alla fine del turno. Fortunatamente il campione del Mondo Moto2 non ha riportato gravi danni fisici se non il gomito sinistro contuso e dolorante, ma è riuscito a rientrare a provare a 10 minuti dal termine: la sua seconda moto questo fine settimana ha la sella impegnata da Ben Bostrom, 18°.

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