Bostrom sulla Honda di Elias a Laguna

L'americano potrebbe essere al via del GP degli USA con il team LCR assieme a Toni

Il GP di Laguna Seca (in calendario il prossimo 24 luglio), potrebbe riservare agli appassionati americani una bella sorpresa.

Il Team LCR di Lucio Cecchinello infatti potrebbe schierare una seconda Honda RC212V accanto a quella di Toni Elias, con alla guida Ben Bostrom. La notizia confermata da fonti della Honda che sono al corrente dell’iniziativa, era nell’aria visto che il pilota spagnolo non è mai riuscito, quest'anno, a rispettare le aspettative createsi alla fine della scorsa stagione quando ha conquistato il primo titolo della storia della categoria Moto2.

L'idea ha conquistato Rizoma, un importante sponsor del Team LCR che progetta e produce parti speciali di design per moto, la quale ha inaugurato proprio quest'anno una filiale a Beverly Hills, in California.

E guarda a caso californiano è Ben Bostrom (Redding, 7 maggio 1974) uno dei più emozionanti protagonisti del mondiale Superbike su Ducati 996 e 998 (e campione AMA Superbike, AMA Supersport, AMA Supermoto, vincitore della 200 miglia di Daytona e della medaglia d’oro ai Summer X-Games tra le Supermotard), attualmente impegnato nel campionato AMA con la Suzuki GSX-R 1000 del Team di Michael Jordan, con il quale è andato a podio per la prima volta quest'anno grazie ad un secondo posto posto in Gara 1, in Alabama.

Il problema ora è di ottenere il nulla osta dalla Suzuki e soprattutto di riuscire ad ottenere dalla Honda i ricambi necessari, se si considera che, solo nei turni di prove libere di venerdì, Toni Elias con due scivolate ha collezionato danni per 100.000 Euro.

In lista per guidare per la Honda LCR-Honda, quest’anno, sono stati in diversi, da John Hopkins a Sylvain Guintoli, per finire con Roger Lee Hayden. Ed è noto che anche Andrea Iannone, dopo il positivo test con la Pramac-Ducati, è interessato in vista del 2012, tanto che inizialmente si era pensato anche a lui per l’apparizione di Laguna Seca.

Ovviamente Elias non è contento della situazione, ma nemmeno Cecchinello è felice. Si tratta ora come si suol dire di “salvare capra e cavoli”, cioè di venire incontro alle esigenze di entrambi. Quella di Toni è di non ritrovarsi a piedi, quella di Lucio di offrire qualcosa ai suoi sponsor per non ritrovarsi in grossissima difficoltà alla fine della stagione.

Nessun appassionato vorrebbe mai vedere Toni fermo ai box, ma tutti noi non vediamo l'ora di rivedere in sella il 'vecchio Boz' il basettone. E poi, un pilota che si aggiunge alla griglia di partenza di questi tempi... BEN venga!

 


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