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Sia il test della Ducati che quello della Honda con i prototipi 1000 sono stati "completamente legali". A rivelarlo, in una breve intervista a motomatters è stato lo stesso Direttore Tecnico della MotoGP, Mike Webb che ha inviato sui circuiti il responsabile che usualmente controlla e sigilla i sei motori che ogni pilota ha a disposizione durante la stagione.
"E' la persona che ha la più intima conoscenza dei singoli propulsori - ha detto Webb - e la Ducati gli ha dato ampio accesso durante la prova. E' rimasto sul posto dall'alba al tramonto".
Il test della Ducati è stato particolarmente complicato da seguire perché in pista c'era Rossi con la GP12 e Franco Battaini con un altro prototipo, ma Filippo Preziosi ha dato carta bianca al tecnico per qualunque misurazione intendesse fare.
"Abbiamo seguito in questo modo anche il test della HRC, che peraltro ha un telaio molto simile alla moto attuale - ha proseguito Webb - comunque in quel caso è stato sufficiente ascoltare il rumore perché i due motori, 800 e 1000, suonano in modo molto diverso".
