KTM torna al mondiale in Moto3

Quattro moto saranno gestite direttamente. Quattro motori alla Kalex


La KTM torna nel Motomondiale. Lo fa in forze, con un proprio progetto per la Moto3 e fornendo motori, per una iniziativa indipendente ma parallela, alla Kalex Engineering. Quattro propulsori saranno gestiti direttamente dalla Casa austriaca, che costruirà anche il telaio; quattro dalla Kalex Engineering (tedesca) che svilupperà invece un telaio proprio. A Mattighofen, gli austriaci hanno affidato il  progetto a Wolfgang Felber e ad una equipe a cui collabora Gabriele Raccio, ex uomo-Ducati.

Il ritorno di KTM era annunciato. La Casa, che un tempo ha frequentato tutte e tre le categorie del Motomondiale, ha poi diradato la propria presenza fino a ritirarsi da tutte e tre le classi (ultima comparsa, nel 2008); ha successivamente detto no alla Moto2 (non correremo mai con un motore prodotto da altri, hanno fatto sapere allora) ma ha sempre lasciato intendere che tornare alle competizioni mondiali su pista rientrava nei progetti, sempre che il regolamento Moto3 avesse consentito la produzione in reparto della intera moto.

Kalex Engineering, che ha sede in Baviera, a due ore di auto dal quartier generale della KTM, è al contrario presente in Moto2. E con successo: il suo pilota di punta è Stefan Bradl, attualmente leader della classifica iridata.

 

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