I Miti anni '80 giudicano Simoncelli

Noyes ha intervistato i Roberts, Schwantz, Rainey e Gardner sul sorpasso di Le Mans

A Le Mans si è parlato molto della collisione fra Marco Simoncelli e Dani Pedrosa, e probabilmente se parlerà ancora fra una decina di giorni quando il motomondiale approderà a Barcellona, a casa del pilota spagnolo.

La polemica, comunque non si è ancora placata ed ha raggiunto l'altro lato dell'oceano dove uno dei giornalisti della vecchia guardia, Denis Noyes, ex corridore lui stesso e padre di Kenny, attualmente in Moto2, ha intervistato il Gotha del motociclismo.

Parliamo di Kenny Roberts, Wayne Rainey, Kevin Schwantz, Kenny Roberts Junior e Wayne Gardner, che a proposito del sorpasso e relativa collisione sono stati d'accordo che sarebbe stato meglio, per Dani, non rialzare la moto. Tutti hanno guardato la gara in TV e visto i reply.

Kevin, addirittura crede che lo spagnolo avrebbe potuto fare la curva, se avesse insistito. Anche Kenny sr. e Wayne Rainey pensano che Dani avrebbe dovuto tenere la linea, anche se probabilmente in quel modo sarebbero caduti entrambi.

Roberts junior, dal canto suo, ha ricordato una occasione nella quale tenendo la linea con Barros, finì per cadere solo il brasiliano. Solo Wayne Gardner si è convinto che Simoncelli non abbia dato alternativa a Pedrosa.

Noyes ha parlato con il Direttore di Gara, che ha fornito ulteriori indicazioni.

"La nostra decisione è stata basata su ciò che ci hanno mostrato le onboard camera - ha detto Paul Butler - Marco sapeva di avere Dani all'interno ma non gli ha lasciato spazio".

"Ai nostri tempi quando qualche pilota si comportava in quel modo ci andavamo a parlare e lo raddrizzavamo un po' - ha detto Kenny Roberts - ma i piloti di oggi non parlano molto fra di loro. Chi, ai miei tempi, era un po' pericoloso? Graziano Rossi, il papà di Valentino, quando lo passavo cercavo di non guardarlo".

"A me piacciono le gare dure e sono d'accordo con Butler che dice che il motociclismo è uno sport di contatto - ha spiegato Wayne Rainey - ma Simoncelli non ha lasciato alternative a Pedrosa. Era più veloce, avrebbe potuto passarlo in un altro modo".

"E' stato un sorpasso duro, ma le corse sono così - lo ha difeso Schwantz - forse Marco ha pensato che Stoner stava scappando e non voleva correre per il secondo posto. E poi pesando più Dani forse era in difficoltà in accelerazione".

"Se Dani fosse stato un pilota di dirt track avrebbe saputo che non bisognava tirare su la moto - ha spiegato Kenny junior - a me è capitato, è caduto Barros ed a fare la figura del cattivo sono stato io".

"Io penso che Simoncelli sia stato troppo aggressivo - ha tagliato corto Gardner - si lo so, sono le corse, ma proprio per questo motivo bisogna pensare non solo a se stesso ma anche agli altri. Se marco avesse fatto quel sorpasso lasciando abbastanza spazio a Dani sarebbe stato OK".


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