Moto1: Aprilia venderà le sue moto

Dall'Igna: "Nessuna preclusione, per noi tutti clienti,  SBK o MotoGP"


L'Aprilia ha ricevuto "alcune offerte" per vendere le sue RSV-V 4 a team che potrebbero essere interessati a competere non nel mondiale Superbike, bensì  in quello MotoGP, come "Claining Rules Team".

A confessarlo è il capo del reparto corse della casa di Noale, Gigi Dall'Igna, sul piede di partenza per Miller Park, dove lunedì prossimo si correrà la quinta gara del mondiale dedicato alle moto derivate di serie.

"Ci andiamo convinti di far bene. In America l'anno passato abbiamo vinto entrambe le gare, anche se è vero che Checa fu sfortunato visto che ruppe in entrambe le manche. Carlos su quel circuito va forte a prescindere, vinse anche con la Honda, ma se Max arriverà deciso e concentrato, dopo essersi lasciato alle spalle le polemiche di Monza, potremo far bene. Il nostro obiettivo, ovviamente, nonostante i 27 punti di ritardo è quello di confermare il titolo iridato vinto nel 2010".

Ma quale è attualmente la politica dell'Aprilia per quanto riguarda la sua partecipazione alle competizioni sportive?

"Quella di sempre - è la risposta di Dall'Igna - partiamo partecipando ufficialmente, quando poi le nostre moto sono competitive le diamo in leasing o le vendiamo. Del resto è già quanto facciamo quest'anno con il team di Haga".

I costi, ovviamente, sono coperti dal riserbo. Sembra comunque che partecipare al mondiale Superbike con due moto non superi la cifra di un milione di Euro. Probabilmente anche meno. Ma cosa accadrebbe se un cliente volesse poi con queste moto correre nel motomondiale?

"Niente. A fine anno, per esempio, il team di Haga potrà riscattare le sue moto. E se qualcuno decidesse di acquistare delle RSV-4 per correre in MotoGP con una Moto1 noi non avremmo nulla da ridire. Ovviamente non ci sarebbe però nessuna assistenza da parte nostra. E' un semplice business".

Ciò vuol dire che un eventuale squadra intenzionata a competere fra i CRT nel 2012, potrebbe disporre a suo piacimento di una Aprilia RSV-4, modificarla, allegerirla, rimarcarla a suo piacimento.

"E' esattamente così".

Inutile dire che il team "X" potrebbe ricostruire un telaio originale Aprilia conservandone le misure originali senza che la cava veneta avesse nulla da ridire.

Ricordiamo che dopo l'annuncio dato all'Estoril che 13 team per 21 piloti erano interessati a correre nel 2012 con una Moto1, la lista è stata ridimensionata a 11 team per 16 piloti. Le Case non sono ufficialmente autorizzate a competere, tanto che alla Norton, pure interessata, è stato risposto che si può iscrivere ma con le regole attualmente seguite dalla Suzuki, 21 litri di benzina e 9 motori. Tre in più delle squadre vincenti.

I team CRT, invece, avranno a disposizione 24 litri e ben 12 motori. Così, per curiosità abbiamo chiesto a Dall'Igna quante gare si possono fare con un motore RSV-4.

"Tranquillamente due, prima della revisione", è stata la risposta.

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