Rossi: "Ho fiducia nella Yamaha"

AUDIO - Valentino è convinto che avrà il via libera per provare la Ducati a Valencia

Rossi: "Ho fiducia nella Yamaha"

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Valentino Rossi è arrivato a Indianapolis molto concentrato sul lavoro da fare per finire al meglio la stagione. Dopo i test di Brno, le idee sono molto più chiare.

Il quinto posto della Repubblica Ceca è stato analizzato e alla fine si è giunti a una conclusione: "E' stato un errore nostro - ha detto Valentino - dopo la gara avevo detto che non sapevamo cosa fosse successo. Nei test ci siamo accorti che l'assetto che avevamo utilizzato non era consono al mio stile di guida".

Brno è alle spalle, ora bisogna concentrarsi sulle gare che verranno, Indianapolis per prima.

"Abbiamo cambiato un po' di cose sulla moto qui bisognerà cercare di fare meglio di Brno. Spero di essere competitivo, anche se su questa pista ho fatto la peggiore gara di tutto l'anno scorso. Comunque l'anno prima ho vinto, facenbdo pole e giro veloce. Devo cercare di fare bene, soprattutto in gara, perchè quest'anno per una ragione o per l'altra in gara non sono mai riuscito ad essere competitivo come vorrei".

In tutto questo c'è anche il fattore fisico, che non è al 100% dopo il rientro anticipato dall'infortunio del Mugello.

"La gamba e la spalla non sono ancora al massimo, ma più del dolore pago i pochi chilometri fatti con la moto per le gare che ho saltato".

I test di Brno, sono serviti a Rossi per avere delle idee più chiare sulla sua situazione in Yamaha.

"I test per me sono stati molto positivi avevo ancora un set di gomme nuove da usare, stavo girando forte e potevo fare il secondo tempo, ma la pioggia ci ha fatto smettere prima. C'è sempre un grande Lorenzo che anche nei test di lunedì sta continuando a guidare benissimo e quindi se si vuole cercare di dargli fastidio bisogna andare al 100%. Politicamente ho già detto quello che penso della nuova forcella. Stoner che va via dalla Ducati l'ha provata così come Capirossi che va via dalla Suzuki. Per questo sono rimasto un pochino deluso, ma mi hanno detto che è una cosa che verrà usata nel 2011, se è veramente così non posso dire niente. Bisognerà solo vedere se Lorenzo la userà di qui alla fine della stagione".

Nonostante la buona volontà di Rossi, ancora non sembrano arrivare novità per quanto riguarda il via libera ai test di novembre con la Ducati.

"Io mi aspetto che per tutto quello che ho fatto per la Yamaha per tutto il magnifico rapporto che c'è stato in questi anni loro mi facciano provare la moto a Valencia. Non è strano comunque che ancora non abbiano parlato, c'è ancora tempo. Se conosco bene la Yamaha e Furusawa, sono ottimista. Non provare la Ducati nei test prima dello stop non sarebbe un handicap enorme, ma sarebbe importante. Poi se tutti i piloti di tutte le classe provano il lunedì di Valencia perchè non dovrei farlo io. Anche se in passato c'è stato un precedente, io stesso. Ma era quando sono passato dalla Honda alla Yamaha. All'epoca con la Honda i rapporti erano più deteriorati rispetto a quello che ho con la Yamaha e io mi aspettavo un dispetto del genere. E' vero che ci sono altre otto gare, ma sono certo che di qui alla fine avrò il totale supporto della Yamaha e avrò il top che la Casa può dare, come la stessa moto di Lorenzo e su questo posso metterci la mano sul fuoco. Se questo non dovesse accadere rimarrò molto deluso, ma ripeto, per tutto quello che è stato, per tutto quello che abbiamo fatto uno per l'altra, per tutte le vittorie fatte insieme, il buon senso vincerà".

Dopo l'annuncio della firma con Ducati, Rossi non si distrae dalla stagione in corso.

"Secondo me è una stupidagine parlare dell'anno prossimo così presto anche perchè il nostro è un campionato che inizia tardissimo e ad agosto ci sono da fare otto gare. Il primo a dire quello che avrebbe fatto nel 2011 è stato Stoner e lo ha fatto prestissimo, io ho avuto pressioni per dirlo il prima possibile, ma è brutto e lo devono capire le squadre. I piloti devono rimanere concentrati sull'anno che viene e poi le ultime tre gare della stagione si parla dell'anno dopo. L'annuncio in se per se non mi ha cambiato molto, perchè io sono concentrato a dover far bene in queste 8 gare e per chiudere benissimo il rapporto con la Yamaha che è stato indimenticabile ma soprattutto io devo lavorare ancora su me stesso per ritornare al 100% sia fisicamente sia da punto di vista della guida".

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