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IL BELLO, IL BRUTTO, IL CATTIVO

B come Banderas, L come Lorenzo, S come...scoop che non si sono visti

Moto - News: IL BELLO, IL BRUTTO, IL CATTIVO

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Cinque vittorie su sette gare, 165 punti conquistati su 175 a disposizione: Jorge Lorenzo è in una stato di forma impressionante, imbattibile in sella a una Yamaha M1 di altissimo livello. Per provare a stargli davanti, bisognerebbe mettergli un po’ di pressione, ma nessuno ci riesce. Anzi, è lui a innervosire i rivali, che sbagliano a ripetizione. E così, nonostante alla fine del mondiale manchino ancora 11 GP, si fa già il conto su quando Lorenzo potrebbe diventare campione del mondo…

IL BELLO - Antonio Banderas. Una divagazione fuori dalle moto per un personaggio del cinema decisamente affascinante, ma anche simpatico e alla mano.

IL BRUTTO - Il licenziamento di Mattia Pasini, lasciato a piedi dal team di Gianluca Montiron. Gli avvocati diranno chi ha ragione, ma, in ogni caso, è una brutta vicenda.

IL CATTIVO - Casey Stoner, in prova, manda a quel paese chiunque abbia la sventura di trovarsi sulla sua strada, o chi ha la malaugurata idea di seguirlo: accade a tutti i piloti più forti, Casey deve farsene una ragione.

LA DELUSIONE - E’ arrivato sesto, ma solo grazie alle cadute di Dovizioso e Simoncelli, staccato di ben 21 secondi da Lorenzo: da Ben Spies ci si aspettava tutta un’altra gara.

LA SORPRESA - Alvaro Bautista ha conquistato un quinto posto assolutamente non preventivabile alla vigilia. La Suzuki è cresciuta facendo un passo indietro e Alvaro è stato bravo a sfruttare l’occasione favorevole.

LA CONFERMA - E’ caduto, ma Aleix Espargaro si conferma pilota adatto alla MotoGP. E’ giovanissimo, ha pochissima esperienza, ma migliora di gara in gara, anche se alla domenica raccoglie meno di quanto ci si aspetterebbe.

IL SORPASSO - Due di Dovizioso, entrambi molto belli: al secondo giro ha passato di forza Stoner al tornantino in discesa, al quarto si è portato momentaneamente al comando infilando Lorenzo alla prima curva.

L’ERRORE - Ripetuto quello di Andrea Iannone: prima non ha visto le bandiere gialle, poi non ha capito che avrebbe dovuto cedere una posizione. Ha però tutte le scusanti del caso.

LA CURIOSITA’ - Conquistando il quarto GP consecutivo, Marc Marquez è diventato il più giovane pilota della storia ad aver compiuto una simile impresa.

IO L’AVEVO DETTO - MCN: “A Barcellona, verrà annunciato ufficialmente l’accordo tra Rossi e la Ducati”.

Doveva essere uno scoop, è stato un flop.

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