Biaggi: "Ho corso con la testa matta"

Il pilota dell'Aprilia Alitalia dice, sorridendo, di aver corso al limite


 

Ha lanciato il suo casco verso la tribuna Aprilia, festeggiando la quarta doppietta della stagione. Si è "dato" agli appassionati accorsi al Santamonica - si parla di 69.000 spettatori - salutando lungo ogni metro di questo circuito che lo ha visto dominare senza avversari in gara 2.


"Non pensavamo di essere messi così bene. - ha detto Max - Avevamo fatto i test come anche altri e questo ci aveva risparmiato del lavoro durante le prove ufficiali ma i tempi non ci davano così forti. Ho corso un pò troppo con la "testa matta", come si è visto all'uscita del curvone, e di questo mi rimprovero un po' ma sono contento di come è andata la giornata".


Cosa è cambiato tra gara 1 e gara 2?

"Niente. Era tutto uguale ed ho fatto gli stessi tempi nelle due gare. L'unica cosa è che nella seconda sono riuscito a farli più a lungo. Una volta passato Corser ho potuto guidare come volevo mettendo la moto dove potevo meglio sfruttare l'assetto che avevo".


Michel Fabrizio ha detto che avevi una MotoGP...

"Fabrizio è un po' polemico... - risponde sorridendo - perché quando vinceva la Ducati era tutto ok, mentre ora che Aprilia e BMW stanno davanti non va più bene..."


Stai pensando al campionato?

"Vedremo. Ora è importante non fare errori perché quando viaggi al limite il rischio è ad ogni curva. E' altrettanto importante continuare a mantenere la concentrazione e trovare le giuste motivazioni dopo 18 anni soprattutto per disputare gara 2 che con questo caldo è difficile da affrontare".


A chi dedichi questa vittoria?

"Considero questa doppietta importante in questo momento di importanti decisioni per l'Azienda. Ogni anno le Case fanno bilanci e conti e decidono cosa fare per il futuro. Questa vittoria, insieme alle altre, penso che aiuteranno i vertici a proseguire in quello che stiamo facendo ancora a lungo. Circa il mio contratto, dovrebbe essere una formalità, stando a quello che dicono i capi dell'Aprilia, ma spero che si concretizzi al più presto".


A proposito di doppiette, quale ti è piaciuto di più?

"Senza dubbio quella di Monza e non chiedermi perché: non lo so. Sarà stato per aver vinto con pochi decimi oppure perché c'erano i vertici della Piaggio ma è stato bello. Vedere Colaninno salire sul podio mi ha dato soddisfazione".


Ed ora?

"L'unica cosa che desidero è fare una doccia e pensare alla mia piccolina che non vedo da qualche giorno e già ne sento la mancanza"

 

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