Spies:"La mia migliore qualifica!"

Sono tre i piloti che tenteranno di complicare la gara di Lorenzo: Stoner, De Puniet e Spies

Una Honda, una Ducati e una Yamaha partiranno subito dietro Lorenzo. Sono tutti forti con gomme dure o morbide.Li ha definiti “molto forti” Jorge Lorenzo, e loro tre sono determinati a rendere la vita dello spagnolo molto difficile, domani in gara.

Per il francese Randy De Puniet il 2010 è iniziato alla grande. Il pilota del team Honda LCR domani partirà dalla seconda casella in griglia e tenterà di sfruttare questo vantaggio per fare una bella gara andando a punti.

“Vorrei fare una gara nella quale rimango in mezzo al gruppo dei forti fino alla fine, per questo devo fare una bella partenza. Qui ad Assen abbiamo un problema con l'anteriore, che non mi dà confidenza. Sto costruendo poco per volta il feeling con la mia moto ma finire in prima fila non è affatto facile, devo solo cercare di continuare così”.

E' sempre più vicino alla soluzione dei suoi problemi l'americano Casey Stoner, ottimo nel turno di prove libere di stamane, con qualche inghippo tecnico, invece, nelle qualifiche.

“Il set up che abbiamo trovato per la moto è sicuramente un passo in avanti rispetto alle ultime gare. Nel pomeriggio siamo stati un po' condizionati da alcuni piccoli problemi, a partire dalla frizione che non staccava bene quando scalavo le marce, un problema comunque risolvibile. Poi, durante il mio  secondo giro lanciato, all'improvviso ho sentito un forte rumore provenire dalla moto e sono tornato ai box: è stata una detonazione dovuta alla benzina combusta esplosa negli scarichi. Per la gara di domani mi sento ok”.

Aprirà la seconda fila il texano Ben Spies, autore del suo primo podio solo cinque giorni fa a Silverstone e del miglior risultato di qualifica (4°) dell'anno, seconda volta in seconda fila. Il 25enne ha provato con gomme dure e morbide trovandosi a suo agio con entrambe e deciderà domani con i tecnici Bridgestone quali utilizzare.

“E' stata la mia migliore qualifica e ne sono felice! Volevo in tutti i modi partire dalla seconda fila per non ritrovarmi in gara alla prima curva dentro il traffico, non sapevo esattamente quanto sarebbe durata la gomma morbida ma finché è durata sono stato più veloce. Ovviamente Jorge è davanti con un bel distacco ma la lotta tra il terzo e il sesto è assicurata. E' in quella lotta che potrò tentare un podio”.


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