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La fortuna di Rossi a Brno e gli errori della Honda tengono aperto il campionato


marquez-nakamotoSi ricomincia da capo, Valentino Rossi e Jorge Lorenzo a pari punti nella classifica generale a 7 Gran Premi dalla fine. Una chicca per gli amanti delle due ruote considerando anche che Marc Marquez è a 52 punti dalla vetta e non si può assolutamente considerare fuori gioco per il titolo di campione del mondo. E' stata una giornata storta per Valentino che lo deve fare riflettere moltissimo anche perché non aveva neppure la scusa di essere partito in brutta posizione essendo terzo sulla griglia di partenza. Diciamola tutta: oggi il none volte campione del mondo ha preso una brutta paga arrivando a 10 secondi da Lorenzo ed a 6 da Marquez, un distacco che fa pensare a molte cose negative soprattutto sul divario fra i tre in questo momento. Inoltre bisogna anche considerare che Valentino, pur in questa situazione, è stato anche fortunato perché Dani Pedrosa ha corso con una brutta contusione al piede del cambio e Andrea Iannone ha avuto un problema al motore sin dal primo giro che gli faceva perdere più di 7 km/h di velocità rispetto ai giorni delle prove. Tutto ciò ha permesso a Vale di salvare almeno il podio perché in caso contrario avrebbe potuto arrivare anche in quinta posizione. Probabilmente la gara peggiore di questa stagione ed occorre arrivare a Silverstone fra quindici giorni con un approccio differente a questo di Brno. Onestamente oggi non si possono fare pronostici per il finale di campionato ed i prossimi tre gran premi saranno importanti per capire chi sta meglio dei tre pretendenti al titolo. Dopo il Gran Premio di Aragon si tireranno le somme e si vedrà il reale valore  e soprattutto la differenza numerica quando mancheranno 4 gran premi alla fine del campionato. Oggi evidentemente si può dire che Jorge Lorenzo sia il più determinato di tutti quanti e quando la sua testa è posto effettivamente è il pilota più completo di tutti e sarà molto difficile riuscire a batterlo. Probabilmente ci si aspettava di più da Marc Marquez che ha cercato in tutti modi di contrastare la splendida cavalcata di Lorenzo ma alla fine ha dovuto e voluto accontentarsi del secondo posto prendendo a Valentino altri quattro punti per la classifica generale. Comunque in casa Honda devono fare il mea culpa perché hanno fatto il grosso errore di sopravalutare la moto 2015 ed a metà stagione sono dovuti ritornare al telaio 2014 ricominciando ad essere competitivi ma ormai è probabilmente troppo tardi ed il fenomeno Marquez ne ha patito le conseguenze con una serie di cadute dovute alle carenze della parte ciclistica della sua moto. Errore che la Honda ha spesso fatto nel passato ritenendo la sua moto superiore ad ogni pilota ed il classico esempio fu quando lasciarono andare Valentino alla Yamaha nel 2004 e non vinsero il mondiale per 5 stagioni lasciando tutto in mano della casa dei tre diapason. Alla fine parliamo sempre dei piloti e dei loro errori ma se le case motociclistiche guardassero un po’ le loro strategie forse qualche mondiale avrebbe preso una strada diversa.

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