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Romboni, il ricordo: quell'ingaggio in 500 discusso in genovese

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romboniCiao Rambo, non è possibile che il destino si sia così accanito contro il nostro amato mondo delle due ruote, un mondo che appartiene solamente a noi che viviamo a modo nostro, che forse non è capito da chi non si alimenta di adrenalina pura e che vive di emozioni a velocità pazzesche. È capitato proprio a te che da anni non correvi più ma che hai voluto a tutti i costi essere presente a questa manifestazione per raccogliere fondi per la fondazione di Marco Simoncelli, amico tuo da una vita. Semplicemente pazzesco quello che è accaduto, la fotocopia dell’incidente del Sic, di Antonelli, di Tomizawa, una caduta normale e l’impatto di chi sopraggiungeva in pista. Proprio te Rambo che sfuggivi alle televisioni, ai media, con il tuo carattere schiettamente ligure che non voleva dare troppo risalto a quello, di importante, che stavi facendo nel mondo delle due ruote. Eri fortissimo nella guida della tua Honda 250cc. e lo sanno benissimo i tuoi rivali di quel periodo Max Biaggi e Loris Capirossi che da te erano spesso bastonati e che ti rispettavano come avversario leale. Ricordo quando ti ingaggiai nel 1996 in Aprilia per la sfida con il bicilindrico nella classe 500cc, venisti nel mio ufficio e ci mettemmo a parlare in genovese, cosa che tu facevi molto bene, ed in poco tempo ci mettemmo d’accordo per un contratto di due stagioni e ti brillavano gli occhi dalla gioia tanto ci credevi. Ricordo le mangiate di pesto nella tua roulotte sui campi di gara con i testaroli che la tua prima moglie Arianna portava sempre con te. Lo sai che avremmo dovuto lavorare insieme, ed io ne ero fiero,perchè la federazione italiana motociclistica ci aveva offerto di curare la prossima stagione del Team Italia per far crescere i giovani nel motomondiale. E scelta migliore non ci poteva essere perché oltre ad essere un campione affermato avresti insegnato ai giovani i valori che tu hai sempre avuto, la sportività e la lealtà verso gli avversari, cosa che ti è sempre appartenuta. Ciao Rambo insegna agli angeli come si va in moto e salutami il Sic, tanto so che farete un gran casino da quelle parti.

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