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La MotoGP risparmia 'per finta' grazie ai soliti furbetti

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Probabilmente si parla sempre del passato come se le cose funzionassero meglio dimenticandoci che il tempo e le nuove tecnologie cambiano quasi tutto. Però ci sono delle cose dettate dal buon senso che non dovrebbero cambiare mai. Parlo delle prove che stiamo facendo in Malesia dove il caldo umido fiacca la resistenza dei piloti dopo un inverno regalato al giusto riposo. Ricordo gli anni 90 quando si provava in febbraio sia in Malesia che in Australia ma si stava 4 giorni con un riposo di uno dopo il primo turno di prove e tutto ciò dava la possibilità di esprimersi al 100%. E non parlatemi di costi perché allora porto in esempio la farsa di Austin nuovo circuito di questa stagione dove la Honda proverà in barba ad un regolamento che cambia ad ogni battito di ciglia. Ma non era meglio fare giustamente le prove per tutte le squadre come si era fatto con il Qatar, dove tutti quanti avevano provato il lunedì e martedì prima del Gran Premio dando la possibilità di partire ad armi pari? Oppure come si fece in Argentina sul circuito di Buenos Aires dove si provò dal giovedì, praticamente un giorno prima? Mi sembra di essere nel mondo dei furbetti dove si parla tanto di costi ma dove i potenti fanno sempre quello che vogliono.

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