Tu sei qui

MotoGP, Michelin: 15 giri per gomma? una precauzione

Nei piani del costruttore alzare il limite. "Coi tester già raggiunta la distanza di gara"

Michelin: 15 giri per gomma? una precauzione

E’ squillato un piccolo campanello di allarme quando ieri Danilo Petrucci ha dichiarato che Michelin aveva consigliato di non compiere più di 15 giri veloci con la stessa gomma posteriore. I fantasmi di quello capitato a Bridgestone a Phillip Island nel 2013, considerato che il GP si disputa su 30 giri, sono riapparsi.

A farli scomparire ci pensa Piero Taramasso, responsabile motorsport di Michelin. Si è trattato solo di una misura precauzionale, non avendo esperienza in questo circuito e sapendo che stretta molto il posteriore - spiega - Inoltre, abbiamo consigliato un massimo di 15 giri lanciati, senza contare quelli di uscita e rientro. Giù così, si arriva a un totale di 20, 25 giri”.

Il piano del gommista francese era di analizzare le gomme a fine giornata, per poi dare il via libera ai piloti per i giorni successivi.

“E’ quello che avremmo fatto se avessimo trovato condizioni normali - continua Taramasso - Avremmo aumentato il limite a 25 per il secondo giorno per poi passare a 30 nell’ultimo. Del resto, abbiamo girato qui con i collaudatori Honda nei due giorni precedenti a questi test e hanno fatto più di 25 giri con la stessa gomma senza problemi. Sapendo, però, che i piloti sono più veloci abbiamo preso questa misura precauzionale”.

L’allarme sembra rientrato e ieri nessuno si è lamentato di consumi anomali delle slick, anche se nessuno è riuscito a inanellare molti giri. La speranza è che il sole oggi regali una giornata utile per i test.

Articoli che potrebbero interessarti