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Aragon, Moto3: vince Oliveira, Fenati terzo

GARA - Ultimo giro fatale per Bastianini che si tocca con Binder ed entrambi sono fuori. Out anche Kent

Aragon, Moto3: vince Oliveira, Fenati terzo

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Una domenica bestiale, verrebbe da dire. E non solo per l'ennesimo arrivo thrilling della Moto3, ma anche purtroppo per la bella occasione sciupata da Enea Bastianini per recuperare terreno sul rivale per il titolo, l'inglese Danny Kent, con un ruzzolone proprio all'ultimo giro.

Una gara fatta di lotte gomito a gomito si è risolta con la terza vittoria per il portoghese Miguel Oliveira, che ha la meglio su Jorge Navarro ed il nostro Romano Fenati. Un podio determinato per i due terzi da due clamorosi colpi di scena materializzatisi all'ultimo passaggio ed a poche curve dal termine della corsa.

Dapprima ci hanno pensato Enea Bastianini e Brad Binder, fino a quel momento in lizza per un arrivo che poteva significare podio certo, che a tre curve dal termine si sono toccati chiudendo giochi e sogni di gloria nella ghiaia.E' stata poi la volta di Danny Kent, in quel momento quasi sicuro del podio a mandare tutto in fumo con un hig side quanto mancavano pochi metri all'arrivo. Una conclusione che sorride a Romano Fenati che agguanta una terza piazza ormai insperata, dopo aver comunque lottato tutta la gara nel gruppo di testa e per qualche tornata in predicato di nuovo del colpaccio, dopo lo scorso anno, di una vittoria partendo dalle retrovie.

LA GARA - Allo scattare del semaforo è subito Bastianini, partito dalla pole a portarsi in testa, nonostante l'ottimo avvio dello spagnolo Jorge Martin. Poche curve ed il pilota del team Gresini prova a involarsi in testa seguito però a ruota dal gruppo degli inseguitori che non molla un metro.

La corsa ha visto la bella lotta al vertice con dieci piloti coinvolti, e tra essi anche un ottimo Niccolò Antonelli ed un arrembante Romano Fenati. I tre portacolori italiani si son resi protagonisti di una bella bagarre insieme ai coriacei Kent, Oliveira e Martin. Diverse volte la posizione di vertice ha visto il cambio di guardia, ma sul finire di gara, quando mancavano quattro tornate alla bandiera a scacchi Oliveira coglie il momento giusto per cercare di mettere più metri tra sè e gli avversari. Gli ultimi tre run sono stati caratterizzati dal tentativo di chi inseguiva di recuperare terreno sul portoghese della KTM. Questo probabilmente ha determinato un ultimo giro con l'attenzione sulla gara che si è spostata dall'asfalto alle vie di fuga. Prima il doppio out di Bastianini che tampona  Binder a tre curve dal traguardo, e dopo, quando mancava una sola svolta prima del rettilineo finale, è stato Kent fino a quel momento terzo e con punti pesanti in ottica mondiale nel taschino, e fare harakiri sciupando tutto con un volo.

Al traguardo Miguel Oliveira si presenta primo, davanti a Jorge Navarro e Romano Fenati. Podio per li pilota SKY Vr46 che viene premiato per la bella prestazione offerta seppure nel finale fosse ormai tagliato fuori dalla lotta al vertice. Quarto chiude Efren Vazquez davanti a Peter Oettl ed al nostro Niccolò Antonelli, anche lui un po' calato nel finale intruppato nella bagarre,ma autore del record in gara.

Per quanto riguarda gli altri piloti italiani al traguardo segnaliamo il 10imo posto di Andrea Migno, davanti a Francesco Bagnaia e Stefano Manzi. Alessandro Tonucci è 23esimo davanti a Lorenzo Dalla Porta. Davide Pizzoli chiude in 26esima posizione. Da segnalare il ritiro a sette giri dal termine per Manuel Pagliani.

La classifica di campionato recita: Danny Kent 234, Enea Bastianini 179. Miguel Oliveira si porta in terza piazza con 159 punti davanti a Romano Fenati salito a quota 155. Niccolò Antonelli è quinto a 136.






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