Tu sei qui

MotoGP, Rossi, Marquez, Lorenzo traditi dalle Michelin

Tutti e tre caduti durante i test al Mugello per la perdita di aderenza della gomma anteriore

Share


Per Michelin la priorità dei test al Mugello era quello di deliberare la migliore carcassa per la gomma anteriore, dopo che il profilo era stato scelto a Sepang. Sembra però che ci sia ancora da lavorare su questo fronte perché sia Lorenzo che Marquez che Rossi sono stati traditi proprio dall’anteriore sul finale della giornata.

Jorge è scivolato alla curva Materassi proprio quando stava cercando di forzare, pochi minuti dopo la stessa sorte è capitata a Marc, questa volta al Correntaio, poi, poco prima delle 17.30, questa volta all’Arrabbiata 1. Nessun problema per i tre piloti, che sono rientrati ai box e hanno deciso di terminare le prove, mentre i meccanici si sono messi al lavoro per sistemare le moto prima di spedirle a Barcellona.

Michelin si è presentata in forze in Toscana - fra le sue fila anche un ingegnere chimico - e ha portato quattro costruzioni differenti per la gomma davanti, quella che presenta più problemi. Lorenzo, infatti, era caduto anche a Sepang per colpa dell’anteriore e la situazione non sembra essere migliorata.

I piloti non possono rilasciare dichiarazioni sulle gomme francesi per il contratto in essere con la Bridgestone, ma sembra che l’anteriore Michelin non li avvisi della perdita di aderenza che accade in modo repentino e senza possibilità di recupero. A differenza di quello che accade con le coperture giapponesi, più ‘sincere’ nelle loro reazioni e che permettono anche di salvare una chiusura dello sterzo in molti casi.

Valentino RossiLe prestazioni delle Michelin sono state giudicate buone, ma è la loro imprevedibilità a lasciare qualche preoccupazione. Anche perché a nessun pilota fa piacere compromettere la stagione per un infortunio in un test a cui sono “costretti”.

Per quanto riguarda i riferimenti cronometrici (ufficiosi, perché i trasponder non erano montati sulle moto) il più veloce è stato Jorge Lorenzo con 1’47”7, poi Marc Marquez con 1’47”8 e infine Valentino Rossi in 1’48”, mentre Andrea Dovizioso è stato più lento, lamentando problemi di setup alla moto con le gomme francesi. Considerando le alte temperature di oggi si trattano di tempi di tutto rispetto, considerando che Marquez in gara ieri è stato il più veloce con 1’47”654.

I problemi all’anteriore rimangono e i piloti hanno preferito non impegnarsi in una simulazione di gara completa come era stato prospettato da Michelin. Sempre ufficiosamente la posteriore è invece stata promossa per la grande aderenza, anche se c'è chi azzarda che proprio la quantità di grip offerto può dare fastidio l'anteriore.

__

Articoli che potrebbero interessarti