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MotoGP, Marquez: i rivali sono Rossi e Lorenzo

"La gara si deciderà nella seconda parte". Aleix Espargarò: "mi piacerebbe stare con le Ducati"

MotoGP: Marquez: i rivali sono Rossi e Lorenzo

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Magic Marquez è tornato, lo aveva fatto capire ad Austin e lo ha ribadito in Argentina: la pole position è solo affar suo. Mezzo secondo al più diretto rivale – il bravo Aleix Espargarò con la Suzuki – e un tour de force di 15 minuti con tre gomme e tre giri uno migliore dell’altro. Sul giro secco – lo hanno ammesso tutti – è imbattibile.

In verità mi aspettavo di essere più veloce – dice sincero – però oggi le temperature erano più alte ed era più difficile abbassare i tempi. Inoltre, quando ho fatto la terza uscita ho visto i miei rivali distanti e non mi sono voluto prendere troppi rischi”.

I suoi avversari principali li indica con sicurezza.

Partono in seconda e terza fila e sono Rossi e Lorenzo. Penso che sarà una gara complicata, soprattutto all’inizio. Nei primi giri ci saranno tanti piloti vicini, a iniziare da Iannone che è in prima fila, solitamente parte bene ed è un pilota duro da passare. Ma la parte più importante della gara sarà la seconda”.

È opinione comune: la differenza la faranno le gomme, chi riuscirà a gestirle meglio vincerà.

Per quanto riguarda l’anteriore non ho dubbi, la dura va meglio – rivela Marc – Al posteriore invece mi trovo bene con entrambe le mescole, è una scelta difficile ma azzeccarla sarà la chiave della gara. Sarà importante anche partire bene, perché l’asfalto è sporco fuori traiettoria e non è facile superare”.

Vorrebbe dargli fastidio anche il pilota che scatterà al suo fianco: Aleix Espargarò. Lo spagnolo ha fatto volare la Suzuki in qualifica, ma anche il suo ritmo non è male. La GSX-RR si sta dimostrando già molto competitiva e la prima fila è una prima ricompensa per gli sforzi fatti.

Sono molto contento, mi sono divertito nelle qualifiche – dice Aleix – Né io né la squadra avevamo mai usato tre gomme in qualifica, ma è andato tutto alla perfezione. Sono riuscito a fare l’ultimo giro passando sul traguardo solo mezzo minuto prima della bandiera a scacchi! Sono felice, ho dato più del massimo ma battere Marquez era impossibile oggi perché ha fatto un giro pazzesco”.

Per la gara, però, ha qualche dubbio.

Non sono troppo preoccupato della durata della gomma posteriore ma del chattering che si innesca sul lato destro dopo due o tre giri – afferma – E’ un problema di cui ha sofferto anche Vinales nelle scorse gare e stiamo cercando di capire da cosa è originato. Mi aspetto un finale di gara difficile. Mi piacerebbe rimanere con le Ducati, anche se è difficile, se riuscirò a non perdere troppo da loro in rettilineo poi potrò recuperare nel guidato, il nostro telaio va molto bene”.

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