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MotoGP, Rossi: il passo è a livello dei migliori

"Rispetto all'anno scorso sono migliorato. Le Open potrebbero fare perdere tempo, devo metterle dietro"

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Non è facile interpretare la classifica della prima giornata di prove libere a Jerez. Valentino Rossi è stato 5° al mattino, 4° al pomeriggio ed è 6° nella combinata. Però, dei quattro ufficiali, è stato l’unico a migliorarsi nel pomeriggio insieme a Marquez e come passo è in linea con quello degli avversari. Un bel guazzabuglio e forse la migliore delle cose è affidarsi alle parole dei piloti. Il Dottore si dice “abbastanza felice, perché sono riuscito a essere veloce dall’inizio alla fine. Nonostante questo so che dobbiamo ancora lavorare molto”.

Quali sono le condizioni della pista?

Non è sporca ma è poco gommata, soprattutto nel pomeriggio, con il caldo, il posteriore patinava molto. Bisognerà lavorare sul ritmo, per ora sono soddisfatto del passo con la gomma usata: sono al livello dei migliori”.

A proposito di gomme, hai già fatto la tua scelta?

Non ancora, quella sarà una variabile importante”.

I tuoi avversari corrono la gara di casa, potrebbe essere un vantaggio, la rivalità fra loro sarà più accesa.

Speriamo, ma quei tre si marcano stretto ad ogni gara. Oggi Marquez mi è sembrato ancora il più forte, ma Pedrosa e Lorenzo sono comunque lì”.

Rispetto all’anno scorso, su questa pista, cosa è cambiato?

Avevo avuto molti problemi e mi avevano distanziato in gara, questa volta mi piacerebbe stare con loro fino alla fine. Io però sono migliorato, soprattutto in frenata. In staccata Lorenzo era imprendibile un anno fa per me, ora siamo allo stesso livello, tocco i freni 20 metri dopo. Anche nelle parti veloci sono competitivo”.

Hai anche un nuovo telaio.

Dovrebbe migliorare la stabilità in frenata ma non ho riscontrato grandi differenza rispetto all’attuale. Gli ingegneri l’hanno realizzato in fretta, servirà più che altro per dirci se la direzione è quella giusta”.

Open e Ducati sembrano veloci con la gomma exra morbida, saranno un problema?

L’importante sarà tenerle dietro in qualifica perché non avranno il passo in gara e potrebbero fare perdere tempo nei primi giri”.

Parliamo di futuro: nel 2016 ci sarà un nuovo fornitore di gomme e elettronica comune. Questo cambia i tuoi piani?

Assolutamente no, io voglio continuare per altri due anni e presto parlerò con Yamaha. Mi piacerebbe ci fosse meno elettronica, non cambierà i valori in campo per quanto riguarda i piloti più forti ma avremo gare più spettacolari con errori e cambi di passo. Cose che ora non succedono”.

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