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MotoGP, E' ufficiale: Movistar sponsor Yamaha

E' parte del progetto attraverso il quale sarà pay TV in Spagna per la MotoGP


Come avevamo anticipato la compagnia telefonica Movistar ha confermato, attraverso il suo direttore dei contenuti, Luis Belo, che sarà lo sponsor principale del team Yamaha nel 2014 come parte del suo progetto che la vede coinvolta con Mediaset Spagna come detentrice dei diritti televisivi della MotoGP.

Belo , oltre a confermare la sponsorizzazione con la Yamaha , ha spiegato che lo scopo del suo ingresso come Movistar pay tv è quello di creare "un canale sportivo diverso il calcio, dove si arriva a vedere il mtorismo come mai prima".

Il manager ha spiegato i dettagli del contratto aggiungendo che i diritti sono ora condivi al 50%, ma che a partire dal 2016 Movistar avrà in esclusiva sia la F.1 che la MotoGP. Mediaset Spagna offrirà 9 gare in diretta ed il resto in differita ma la gara di apertura del campionato, il Gran Premio del Qatar, il 23 marzo prossimo, sarà in pay TV.

Praticamente i due paesi più importanti per l'audience della MotoGP, Italia e Spagna, avranno entrambi TV a pagamento con SKY e Movistar. E se Sky ha puntato sulla Moto3 creando un team assieme alla VR 46 di Valentino Rossi, Movistar ha fatto una cosa simile, aggiundicandosi in più la Yamaha e Jorge Lorenzo, oltre al 9 volte iridato.

Il gruppo delle promesse Movistar: al centro si riconosce un giovanissimo Casey StonerMovistar trasmetterà in diretta tutte le conferenze stampa a partire dal giovedì ma trasmetterà anche la Rookies Cup. Del gruppo di lavoro faranno parte Ernest Riveras, José Luis Merlos e Maria Serrat per la F.1, oltre a Joan Villadelprat (che molti ricorderanno in Ferrari), mentre per il motomondiale ci sarà probabilmente ancora Rivera e, l'ex iridato della 500 Alex Criville come commentatore tecnico.

Telefonica Movistar lasciò il motomondiale alla fine del 2005, sull'onda del disappunto per aver perso, dopo tre titoli iridati nella 250, Dani Pedrosa, passato alla Repsol-Honda.

Fu una lunga, infruttuosa, negoziazione che vide uscire il colosso della telefonia dal motomondiale dopo esser stato una delle forze trainanti.

Movistar, infatti, organizzò, sotto la direzione di Alberto Puig un trofeo dedicato ai giovanissimi dai quali, guarda caso, emersero piloti come Pedrosa e Casey Stoner, ma anche Chaz Davies, Leon Camier, Casey Stoner, Johan Lascorz, Julian Simon e David Salom.

Successivamente Movistar apparve sulla carenatura della Honda in 250, con Daijiro Kato e poi Pedrosa, fu sulla Suzuki con Kenny Roberts jr. e, ovviamente, sulla Honda del team Gresini nel 2003 con Sete Gibernau.

Probabilmente si potrebbe dire che sulla carenatura della Yamaha Movistar c'è già stata...anche se sotto forma della vernice lasciata dal contatto Sete-Vale a Jerez nel 2005.

 

 

 

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