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Moto2: la prima di Terol ad Austin

La caduta di Pol Espargaro lancia Redding, che non ne approfitta

Moto - News: Moto2: la prima di Terol ad Austin

La Moto2 ha una partenza tranquilla ma si scatena, come sempre, nel finale. Il successo di Terol e l'uscita di scena di Pol Espargaro cambiano profondamente la classifica del mondiale, ma Scott Redding non riesce ad aprofittarne completamente. Il quinto posto in classifica gli consente infatti di guidare il campionato, a quota 31, ma rimane marcato da Nico, Rabat e Kallio a quota 27, davanti a Aegerter. Tutto sommato va bene a Pol che rimane sesto. Per Terol è la prima vittoria in carriera tra le Moto2 in sella alla Suter MMX2 del team Aspar, la quattordicesima in carriera. Notte fonda per gli italiani con Corsi fuori dai punti dopo una scivolata e Pasini e De Angelis 8° e 9° ma staccatissimi.

LA GARA - Al via scatta bene Scott Redding, seguito da Nakagami, Terol,  Aegerter, mentre Cortese lascia troppo presto la frizione e si becca un jump start. A tagliare il traguardo al termine del primo giro è comunque Nakagami, ma il pilota del team VDS con una staccata profonda si rimette al comando tirandosi dietro Terol, Kallio, Aegerter e Pol Espargarò, che però per mantenere il contatto sbaglia e si stende. Al quarto giro è Terol a prendere l'iniziativa sgranando leggermente il gruppetto a cui prova ad accodarsi, in quinta posizione, Simone Corsi che però al quinto giro ha già 2" di svantaggio.

Nel frattempo esce di scena Nakagami che rientra ai box, mentre Simone Corsi assaggia l'asfalto e quando riprende è lontanissimo.

Dopo nove giri la situazione in pista è abbastanza chiara: Terol ha un vantaggio di due secondi e mezzo su Kallio, che ha superato il suo compagno di squadra Redding che a sua volta cede a Aegerter. Più staccati seguono Rabat e West, mentre Zarco, Simeon, Di meglio e Simon si battono fra di loro. Il primo italiano, Mattia Pasini, è 11°, ma a quasi 15" dalla vetta.

E' una gara senza troppe emozioni, questa della Moto2: dopo 14 giri infatti il vantaggio di Nico Terol è salito a oltre tre secondi. L'unico vero duello è quello fra Kallio ed Aegerter, mentre Rabat guadagna terreno e si allontana da Redding che forse pensa al punteggio mondiale dopo l'uscita di scena di Espargarò. In lotta per la sesta posizione, ma staccati, seguono West e Zarco. Ottavo è Pasini, ma a più di sedici secondi, con De Angelis al suo inseguimento.

A tre giri alla conclusione Terol non ha ancora tirato i remi in barca, ma ha il risultato in cassaforte. Non possono dire lo stesso Kallio, Rabat e Aegerter che si giocano il podio sapendo che uno di loro ne rimarrà fuori. E' un duello rusticano nel quale la peggio l'ha Aegerter che si tocca con Kallio ed è costretto ad allargare, così mentre Terol taglia il traguardo Rabat piazza una volata vincente su Kallio.

 

 


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