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Moto3: la bandiera rossa non ferma Rins

Gara sprint dopo la caduta di Iwema (illeso), prima vittoria per Alex, 2° Vinales

Moto - News: Moto3: la bandiera rossa non ferma Rins

Una gara di soli 5 giri per la Moto3, una lunghissima volata che non ha però cambiato il volto di una corsa già scritta in partenza. La caduta di Iwema (nessuna grave conseguenza fisica per lui) e la relativa bandiera rossa non cambia i valori in campo. Rins, Salom e Vinales (e le loro KTM) fanno il brutto e il cattivo tempo. Luis e Maverick però sbagliano, mentre Alex è semplicemente perfetto. Entrerà nella storia per essere il primo vincitore di un GP al CotA ed è pure la sua prima vittoria mondiale. Fantastica la scuola spagnola che si prende un altro podio intero. L’Italia? Stendiamo un velo pietoso. Fenati, l’unico a lottare per qualche punto, non riparte dopo una rottura del motore, gli altri cadono o stanno nelle retrovie.

LA GARA – Il più veloce al via Salom ma è Rins che esce dalla temuta prima curva (ma tutti passano senza problemi) in testa al gruppo. Alle sue spalle Salom e Vinales, Folger, Marquez e Sissis. Alex, come aveva dichiarato alla vigilia, con Luis e Maverick che cercando di non cedere. Al secondo giro la prima brutta notizia per gli italiani, con Alessandro Tonucci che cade dopo un contatto con Alt, la sua moto rimane in mezzo alla pista, ma per fortuna tutti i piloti riescono a evitarla. Intanto Fenati occupa la 14° piazza. Passano due giri ed Niccolò Antonelli a scivolare, per poi riprendere la via della pista e tornare ai box. “Ho avuto un contatto in partenza con Baldassarri in partenza e per la foga di recuperare sono caduto” ha ammesso il pilota del team Gresini.

Dopo 5 giri, le KTM di Rins, Vinales e Salom hanno già fatto il vuoto. Il ritardo di Folger supera già i 5 secondi, quello di Marquez sfiora i 10,  Khairruddin è oltre i 12. Fenati fa qualche passo avanti e agguanta il 12° posto. Al 12° giro cade Finsterbusch.

A 10 giri dalla fine, Salom sembra incominciare a fare fatica ad inseguire i due compagni di fuga e il gap dalla testa incomincia a superare il secondo. Rins e Vinales continuano ad abbassare invece continuamente i propri tempi. A sette giri dalla fine però la bandiera rossa interrompe la gara a causa di una caduta di Jasper Iwema. L’olandese viene portato al centro medico per controlli, ma i parametri vitali sono OK. Danilo Petrucci, che lo ha visto, ha confermato che è cosciente ma ha dolore a braccia e gambe. Iwema è stato trasferito all’ospedale di dell’Univesità di Brackenridge per la TAC. Il dottor Russo rassicura tutti: nessuna frattura né problemi di mobilità alle gambe .

La classifica provvisoria: Rins, su Vinales, Salom, Folger, Marquez e Ajo. Fenati è 12°, Ferrari 23°, Baldassarri 25°, Bagnaia 26°, Tonucci 27°. Si riparte con una gara sprint di 5 giri solamente, con la griglia di partenza decisa dalle posizioni all’ultimo passaggio sul traguardo. Non riesce a ripartire Fenati, che durante il giro di allineamento ha sofferto la rottura del motore della sua FTR.

Alla seconda luce verde Salom parte in testa, davanti a Rins e Salom. Maverick va all’attacco nelle prime curve ma arriva lungo e porta largo anche Alex, Ajo si prende il secondo posto. Rins si porta dopo poco di nuovo alle spalle di Luis, mentre Vinales inizia la sua rimonta, inseguito da Folger, e raggiunge la coppia di testa a due giri dalla fine con Rins al comando.

Nell’ultimo giro Salom affonda alla prima curva, ma Rins risponde dopo poche curve, Salom ci riprova all’ultima curva ma arriva largo e perde anche il secondo posto in favore di Vinales. Folger 4°, 5° Oliveira, 6° Miller. Nessun italiano a punti.


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