Rossi: non ho capito il valore di Stoner

"Ducati? Una scelta sbagliata, complimenti a Casey per essere stato veloce con la D16"


Manca poco, cinque giorni e l’avventura di Rossi con Ducati sarà terminata, altri due e ritornerà sulla M1. Due anni dopo essere salito per la prima volta sulla Desmosedici, il Dottore sembra abbia solo voglia di dimenticare e  ricominciare da capo, con una moto che dopo aver lasciato ha rimpianto. “Nella mia carriera non avevo mai preso una decisione sbagliata, ora l’ho fatto” ha confessato il pesarese alla rivista americana Sport Rider. Valentino aveva abbandonato la Yamaha e soprattutto lo scomodo compagno di squadra Lorenzo a fine 2010, la sfida di vincere su una moto italiana lo aveva attirato, sarebbe stata l’ennesima ciliegina sulla torta di una carriera perfetta. Le cose sono però andate diversamente, ha ottenuto una manciata di podi (tre) ed ha fallito dove Stoner era riuscito.

Proprio a Casey, Valentino pensa prima di indossare per l’ultima volta la tuta rossa. “Stoner è stato l’unico pilota capace di essere veloce con la Ducati – ha affermato– tutti gli altri che ci hanno provato non solo si sono distrutti la carriera, ma anche da un punto di vista mentale. Che dire, complimenti a Casey”. Rossi ha commesso un errore di valutazione e lo ammette: “Due anni fa non avevo capito questa differenza tra Stoner e gli altri piloti della Ducati e dopo due anni che guido questa moto ancora non l’ho capita”. Onore all’avversario, quindi, l’unico capace di essere vincente con la D16.

Il Dottore però, a differenza di molti altri suoi predecessori, può guardare positivo al futuro. “Mentalmente io non sono distrutto, specialmente perché ho un’altra possibilità – sottolinea – Sono stare due stagioni frustranti, non siamo riusciti a risolvere i problemi e a volte ho avuto la sensazione di sprecare tempo. Però ho trovato nella squadra belle atmosfera e persone e non sarà facile dire loro ‘ciao’. Ma allo stesso tempo insieme non siamo riusciti a ottenere buoni risultati e quindi è stata una buona decisione per me tornare alla Yamaha”. E un’altra storia avrà inizio.

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