Guareschi: per Ducati sarà un bel 2013

"La strada presa è quella giusta e Audi potrà darci un grande aiuto"

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L’unica vera soddisfazione in questi due anni forse Vittoriano Guareschi, il team manager di Ducati, l’ha avuta a Misano, quando Valentino Rossi ha tagliato il traguardo dietro solo a Lorenzo. Dopo tanti sforzi e delusioni quello è stato il primo risultato che gli ha permesso di sorridere, anche pensando al futuro. “Sono sicuro che la direzione che abbiamo preso con le ultime modifiche è quella giusta” garantisce, anche se oggi Rossi e Hayden non sono andati oltre la terza fila.

Come fai a esserne sicuro?

Me lo dicono i piloti, sia Valentino e Nicky, questo pacchetto funziona meglio del precedente. Bisogna continuare su questa strada”.

Però oggi non ci sono state le conferme che si aspettavano.

Non si poteva averle, abbiamo girato solo 60 minuti sull’asciutto e sia Rossi che Hayden sono scivolati. Giornate come queste dicono poco, Honda e Yamaha erano avvantaggiate avendo fatto i test qui poche settimane fa, noi siamo entrati in pista, per così dire, al buio. Partendo dall’assetto di Misano”.

Quali sono i vantaggi che porta la nuova ciclistica?

Sono diversi, per esempio adesso salviamo molto di più la gomma in gara. Era il nostro punto debole, due settimane fa invece abbiamo sofferto addirittura meno degli altri il consumo dello pneumatico”.

Hayden ha detto che le nuove parti sono state sviluppate seguendo le sue indicazioni, è così?

Il set up che usa Rossi adesso è più simile a quello che ha sempre utilizzato Nicky. Per usare queste regolazioni con il vecchio telaio si doveva montare un particolare che Hayden riusciva ad adoperare, mentre Valentino no. Con il nuovo invece questo problema è scomparso, permette un range di intervento più ampio”.

Sono previsti nuovi aggiornamenti?

Non credo prima dei test di Valencia, ma Preziosi e i suoi ragazzi a Bologna continuano a lavorare, magari ci sarà qualche parte nuova prima della fine della stagione”.

Il nuovo telaio non poteva arrivare prima?

Per la realizzazione di nuovi componenti noi ci rivolgiamo a fornitori esterni, questo allunga i tempi. Se i nostri avversari riescono a realizzare un telaio in due o tre settimane, per noi è impossibile. Si è incominciato a lavorare sull’attuale telaio dopo i test di Aragon, all’indomani del GP di Barcellona, ma non si poteva avere prima”.

Con Audi le cose potrebbero cambiare.

Loro hanno sicuramente le competenze e le strutture per aiutarci in questo senso, sarebbe un bel passo avanti”.

Come sono i rapporti con i nuovi proprietari?

I contatti sono frequenti e continui, ci confrontiamo spesso. Audi ha esperienza nelle corse, ad altissimo livello, il loro appoggio è importante. Vero che le gare che conoscono sono quelle automobilistiche, ma unendo le nostre competenze potremo porci grandi obiettivi”.

Il 2013 è alle porte e avrete quattro piloti coinvolti nello sviluppo, come influirà?

Avremo molti più dati a disposizione e questo farà la differenza soprattutto durante i test invernali”.

Come giudichi le scelte fatte?

Penso che abbiamo coperto tutte le tipologie di piloti. Ci sono Hayden, che ha grande esperienza sulla Ducati, Spies, grande lavoratore e molto veloce, Dovizioso, anche lui veloce e che conosce bene sia Honda che Yamaha e potrà darci indicazioni importantissime. E infine Iannone, giovane ma capace di sfruttare tutte le occasioni che si presentano, una caratteristica che apprezzo”.

Sembri molto positivo per il prossimo anno.

Mi piace questo 2013”.

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