Rossi: la caduta ha tolto tempo prezioso

Per Vale 8° posto: "rispecchia il mio livello di oggi, ma ho margini di miglioramento"

Rossi: la caduta ha tolto tempo prezioso

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La fila di partenza sarà la terza, ottavo tempo per Valentino Rossi nelle qualifiche di Aragon, una mezza delusione dopo il podio di Misano. La situazione in Spagna non era facile, il vantaggio di avere disputato dei test sulla pista questa volta era a vantaggio degli avversari e a complicare le cose si sono messi anche il maltempo e una caduta nel bel mezzo del turno. “Alla fine siamo già stati fortunati ad avere almeno un turno sull’asciutto” la consolazione del Dottore. Per quanto riguarda la scivolata, la spiegazione è semplice: “la curva in cui sono andato a terra è la prima destra dopo tante a sinistra, probabile che la gomma su quel lato non fosse abbastanza calda – dice – Inoltre nel cambio di direzione la moto mi si è impennata leggermente e in inserimento l’anteriore non era abbastanza carico, ed è scivolato via”.

Non tutto però è da buttare: “qualche cosa l’abbiamo capita, purtroppo quella caduta ci ha fatto perdere tempo e avevamo bisogno di fare qualche giro in più –assicura il pesarese – Speriamo domani in un warm up asciutto, abbiamo qualche idea da provare. Alla fine, la terza fila non è male, bisogna considerare che Honda e Yamaha qui partivano un po’ avvantaggiate, avendo fatto i test”. I 60 minuti senza pioggia sono serviti anche per confermare la nuova ciclistica. “Il forcellone non è male – sottolinea – e il vantaggio che ci dà in accelerazione mi sembra chiaro. Il più grosso miglioramento arriva comunque dal nuovo telaio, le sensazioni in entrata sono buone e mi permette di curvare più forte. Se sarà abbastanza lo vedremo in gara”.

Il potenziale su questa pista non è stato ancora sfruttato e domani il gap di più di un secondo dai primi potrebbe diminuire. “Oggi il mio livello era quello fatto vedere in prova, ma ho ancora margine – le parole di Valentino – Se domani ci sarà qualche grado di temperatura in più mi spetto miglioramenti, anche da parte degli altri. Da parte nostra dovremo trovare più trazione”. Le condizioni climatiche saranno fondamentali anche per la scelta delle gomme. “Se continuerà il freddo la morbida sarà obbligatoria, ma con un po’ di caldo in più si potrebbe usare la dura – illustra Rossi la situazione all’anteriore – Purtroppo non possiamo sapere con sicurezza quale sia la temperatura che permette questo cambio, un idea la abbiamo ma non avendo mai provato la dura in questi due giorni non si può esserne certi. Forse si farà la gara con un pneumatico che nessuno ha mai usato, può essere un rischio”. Per tutti, ma in questi casi esperienza e sensibilità sono preziosi alleati.

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