Rossi: il podio non è lontano

“C’è una barzelletta dalle mie parti, racconta di un pugile suonato che dopo averne prese tante alla fine del round si appoggia alle corde. Non capisce più molto e chiede al suo allenatore: ‘Come vado?’. Lui gli risponde: ‘Se lo ammazzi, pareggi’. Ci siamo ispirati a questa storiella per il disegno sul casco”. A raccontarla, spiegando la genesi della speciale grafica per il GP di Misano, è Valentino Rossi che oggi ha più motivi di sorridere, non solo per la divertente vignetta che porta in testa, ma anche per la buona seconda fila ottenuto con la GP12 “Evo”, con telaio e forcellone inediti.

Non è andata male oggi.

“La seconda fila è un buon posto da cui partire per la gara, ma soprattutto è il distacco dalla pole position a essere ridotto, appena 7 decimi. Un turno senza dubbio positivo”.

Con queste modifiche hai definitivamente voltato pagina?

“E’ presto per dirlo, aspettiamo domani pomeriggio per scoprire se abbiamo veramente fatto un passo avanti importante. Le sensazioni sono sicuramente buone ma alla fine abbiamo fatto solo un turno sull’asciutto”.

Cosa ti preoccupa?

“La durata delle gomme sulla distanza, a Brno ho sofferto troppo nell’ultima parte di gara, dopo i primi 7 o 8 giri le prestazioni calano molto”.

La gomma morbida sembra una scelta obbligata, mentre tu di solito preferisci la dura.

“La soffice è l’opzione giusta, con l’altra mescola ci sono troppi problemi a riscaldarla sul lato sinistro. Spero non sia uno svantaggio per noi. Nei test ho percorso la distanza di gara con lo stesso pneumatico, ma non senza fermarmi. Fare un long run era impossibile, c’era troppe cose da provare”.

Come è cambiata la Desmosedici con il nuovo telaio?

“Non è troppo diverso dal precedente, ma va meglio e soprattutto consente di modificare molto la posizione dell’anteriore. La moto ora è più facile da guidare e inoltre ha maggiore stabilità in entrata di curva”.

Lorenzo e Pedrosa sembrano imprendibili, e gli altri?

“Come passo sono vicino alle due Honda e Yamaha satellite e anche a Spies. Penso che saremo un bel gruppo di piloti a lottare e i tempi di oggi sono stati di tutto rispetto, vicino a quelli della gara dell'anno scorso”.

Stai facendo un pensiero al podio?

“So che gli altri domani mattina nel warm up miglioreranno e dovremo farlo anche noi. Non siamo distanti, dobbiamo trovare più trazione e poi  vedremo”.

Ascolta l’audio

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