Guareschi: domani ci rifaremo

"Il tempo di Rossi? L'ha fatto con una gomma che aveva già 22 giri"


Non c’è alcun segno di preoccupazione nella voce di Vittoriano Guareschi mentre analizza la prima giornata di test del team Ducati sulla pista di Sepang. L’ottavo di tempo di Valentino Rossi, 1”484 il suo ritardo da Stoner, è dovuto a una serie di sfortunate coincidenze e non a una regressione della GP12. “Siamo sereni, il livello della moto è sempre quello dei precedenti test, anche perché oggi non siamo riusciti a provare praticamente nulla di nuovo” sottolinea il team manager.

Cosa è successo?

Questa mattina Valentino è entrato in pista prestissimo, ma le condizioni erano pessime, non c’era grip e si girava 3 secondi più lenti rispetto ai riferimenti degli scorsi test. La situazione è progressivamente migliorata ma avevamo deciso di tenere la seconda gomma per il pomeriggio, quindi Rossi ha fatto il suo miglior tempo con uno pneumatico con cui aveva già compiuto 22 giri”.

Non era possibile usare la gomma dura?

So che ci ha provato senza successo Dovizioso e anche Franco Battaini l’ha montata in mattinata per fare lo shake down della moto di Nicky, ma non garantiva sufficiente grip è inutilizzabile”.

La pioggia poi ha rovinato i piani.

Sì, ha piovuto molto forte e allora ne abbiamo approfittato per scoprire come va la GP12 sul bagnato. Valentino è uscito con le rain e si ha detto che le sensazioni sono molto simili a quelle sulla GP11, una moto che andava molto bene sull’acqua. Abbiamo iniziato a provare qualche regolazione, ma poi la pista si è asciugata e con l’asfalto metà umido e metà bagnato era inutile fare altri esperimenti, sarebbe stato solo rischioso”.

L’aspetto positivo è che domani avrete 4 gomme a disposizione.

Certamente, considerando che ogni pneumatico garantisce una quindicina di giri ‘buoni’ avremo sessanta giri da sfruttare”.

Valentino RossiRossi è riuscito a provare la nuova elettronica testata da Battaini a Jerez?

No, si tratta di modifiche all’anti slittamento fatte per cercare di migliorare la trazione in uscita di curva, il nostro punto debole al momento, ma questa mattina l’asfalto non garantiva il grip necessario e non avremmo avuto i riferimenti necessari per valutare i cambiamenti. Volevamo provare la nuova elettronica nel pomeriggio, lo faremo domani”.

Cosa avete provato oggi?

Piccole cose di elettronica, tempi di cambiata modificati e regolazioni dell’anti impennamento. Poi abbiamo portato delle parti rimovibili da applicare al serbatoio per capire meglio quale dovrà essere la forma definitiva, anche dal punto di vista ergonomico”.

Nei prossimi giorni proverete anche nuove parti per la ciclistica?

Sì, qualcosa abbiamo, ma dobbiamo ancora completare la ricerca di un set up ottimale, un lavoro che negli altri test non avevamo portato a termine”.

Hayden ha stupito, considerando che non è ancora al 100% della forma.

Per Nicky è fondamentale prendere confidenza con la nuova moto e fare più giri possibile prima di lavorare su nuove parti o regolazioni, non dimentichiamoci che praticamente non sale in moto dalla gara di Valencia”.

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